La scorsa settimana, esattamente pochi giorni fa, YesWork , ha celebrato il suo quinto anniversario. Fondata nel 2019 questa startup ha dimostrato una dedizione ineguagliabile e un impegno costante nel raggiungere i propri obiettivi, portando innovazione e cambiamento nel suo campo.
Teddy Crivellari e il suo team hanno lanciato YesWork con una visione chiara: rivoluzionare il settore dei lavoretti tra privati attraverso tecnologie all’avanguardia e una piattaforma che connette chi richiede quella tipologia di servizio e chi lo sa fare. Sin dal primo giorno, il team ha lavorato instancabilmente, affrontando sfide e superando ostacoli con determinazione.
Nonostante il passare degli anni, il focus principale della startup è rimasto lo stesso. Le sfide sono cambiate e, in molti casi, sono diventate più complesse. Ma è proprio in questi momenti che l’entusiasmo e la passione del team hanno giocato un ruolo cruciale.
Secondo le rilevazioni di Startupgenome la più famosa agenzia internazionale di ricerca e consulenza sul mondo delle startup fa sapere che il tasso di mortalità delle Startup innovative italiane a 18 mesi dalla nascita si aggira attorno al 92%. Solo 8 su 10 sopravvivono.La stampa di settore, in particolare quella legata al mondo delle imprese, continua ad attribuire l’ alta percentuale di fallimento all’ incapacità dei cosiddetti startupper di leggere il mercato, di individuare i prodotti giusti e di avvalersi delle adeguate risorse, capacità, strumenti per competere.Uno studio CBInsight ha individuato le seguenti ragioni all’origine della scarsa longevità delle startup italiane: assenza di un mercato (42%), fondi esauriti (29%), team non adatto (23%), concorrenza (19%), pricing errato e costi elevati (18%), prodotto non soddisfacente (17%), business model sbagliato (17%), marketing non all’altezza (14%). Insomma, le cause del disastro sarebbero da rintracciare nei fattori soggettivi e non in quelli oggettivi, strutturali. Solo i migliori ce la fanno.
Alla domanda posta al fondatore di YesWork, Teddy Crivellari: qual’ è l’elisir di lunga vita? la sua risposta è stata:
“Ogni startup è unica, con la propria storia, il suo mercato, il suo team e il suo flusso. Non esiste una formula magica che garantisca il successo per tutti, e questo è ciò che rende il mondo delle startup così affascinante e dinamico”.
Altre pillole del CEO sono state:
- Il successo non ha una scadenza
- La cosa importante è mantenere l’innovazione e la passione lungo il cammino.
- L’originalità di una startup è ciò che la rende speciale
- La chiave è essere pronti ad adattarsi e a crescere con ogni esperienza
- È essenziale tracciare il proprio percorso piuttosto che imitare quello degli altri
La diversità delle startup è una risorsa inestimabile. Abbracciare la propria unicità e seguire il proprio percorso è fondamentale per raggiungere il vero successo. Ogni startup ha la sua storia, e ognuna di queste storie è preziosa e irripetibile.
Per questi primi cinque anni di YesWork in conclusione sono stati solo l’inizio di un viaggio entusiasmante.
Buon compleanno, YesWork App!
Congratulazioni a Teddy Crivellari e a tutto il suo Team!